Legambiente punta l'attenzione sul progetto di “Pozzo esplorativo Santa Liberata” che la Società Medoilgas intende realizzare nel Comune di Scerni. Nel presentare le sue osservazioni al Comitato VIA della Regione Abruzzo sul progetto all’interno del permesso di ricerca denominato Civita, l'associazione ambientalista ha evidenziato forti e gravi carenze nello studio di impatto ambientale.
«Si tratta di un quadro preoccupante – dichiara Luzio Nelli, membro della segreteria regionale di Legambiente – che rischia di ipotecare seriamente il futuro di questo piccolo centro e delle attività economiche connesse, a partire dall’agricoltura di qualità e dal turismo sostenibile. A maggior ragione considerando che i quantitativi potenzialmente presenti sono irrisori rispetto ai quantitativi stimati dalle complesse politiche energetiche nazionali».
«Ha senso tutto questo? – interviene Giuseppe Di Marco, membro della segreteria regionale di Legambiente Abruzzo – Qual è il vantaggio per questo territorio e per la Regione Verde d’Europa? ».
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