E' stata aggiornata al prossimo 9 luglio, l'udienza nell'ambito del processo per la bancarotta contestata ai vertici della Pescara calcio nella stagione targata Soglia e a quelli della Caripe in carica all’epoca . Nel corso della prima udienza preliminare di ieri la difesa dei vertici della banca ha chiesto i termini per presentare una perizia contabile anche in previsione di
una richiesta di incidente probatorio, sempre contabile, da formalizzare alla prossima udienza. Il giudice ha, inoltre, ammesso la costituzione di parte civile della curatela del fallimento
che verrà curata dall’avvocato Fabrizio Di Carlo.
Sette gli imputati, accusati di bancarotta fraudolenta e preferenziale tra i quali: gli ex presidenti del Pescara, Nicola Lisi, Massimiliano Pincione, Gerardo Soglia e Francesco Soglia (ex vice
presidente), accusati di bancarotta fraudolenta, e l'ex direttore generale della banca, Dario Mancini, l’ex vice direttore Francesco Coccioli, l’ex presidente Tonino Di Berardino, ai quali viene contestata la bancarotta preferenziale in relazione ad un debito di 2 milioni di euro che venne liquidato alla banca pochi mesi prima del fallimento della società.
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