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Pubblicato il 07/05/2013 09:09

Procreazione assistita, a Ortona unità operativa d'eccellenza

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Negli ultimi 16 mesi sono stati concepiti 327 bimbi

 

L'unita' operativa di Procreazione Medicalmente Assistita della Asl Lanciano Vasto Chieti, diretta presso l'Ospedale di Ortona dal professor Gian Mario Tiboni, da inizio anno ha eseguito 226 trattamenti in day surgery con tecniche di fertilizzazione in vitro su altrettante pazienti, 51 delle quali provenienti da fuori Abruzzo. Negli ultimi 16 mesi sono stati concepiti 327 bimbi.

Nel 2012 sono stati effettuati 726 day surgery, 165 dei quali su pazienti provenienti da Marche, Lazio, Puglia e Molise.

L'esito e' stato positivo per il 50% delle pazienti tra i 30 e 35 anni, si e' attestato intorno al 10-15% dopo i 40 anni. Grazie a questi risultati si attesta come uno dei piu' avanzati centri dell'Italia Centro-Meridionale per volume di attivita', classificato dall'Istituto Superiore di Sanita' come centro PMA di terzo livello (il piu' elevato):

Un confronto pubblico sulla medicina della riproduzione e' stato promosso per il prossimo 10 maggio presso l'ospedale di Ortona per 'definire insieme a esperti del settore - spiega Tiboni - un percorso clinico, pratico e ragionato per aiutare le coppie a diventare genitori. Il dibattito affrontera' tematiche di carattere genetico, chirurgico, andrologico e ostetrico'.

'Sono tecniche complesse - spiega Tiboni - in cui l'unione dei gameti ovvero la fertilizzazione e' realizzata in laboratorio, in ambiente esterno al corpo della donna. Gli ovociti fecondati vengono esaminati e poi trasferiti nell'utero in numero variabile'. Da gennaio 2013 e' attivo il servizio di crioconservazione di ovociti. 'Questa tecnica - sottolinea Tiboni - e' utile per poter disporre di una riserva ovocitaria utilizzabile per ripetere la fecondazione senza dover ricorrere a una nuova stimolazione ovarica e al prelievo di ovociti'.

Il Centro e' dotato di tre ambulatori ginecologici, una sala operatoria, un laboratorio di biologia e uno di crioconservazione, con strumentazioni di ultima generazione.

L'unita' operativa e' dotata di quattro posti letto destinati esclusivamente alle pazienti che si sottopongono al prelievo degli ovociti

 

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