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Pubblicato il 17/03/2015 21:09

Scarcerato in Gambia il comandante De Simone

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"Ho avuto paura di morire" queste le prime parole di Sandro De Simone il comandante della IdraQ, dopo la scarcerazione in Gambia. Lo riferiscono dalla Italfish la società armatrice di Martinsicuro, che ha dato garanzie per la scarcerazione e avuto parte fattiva nella liberazione con una trattativa serrata nella giornata di oggi. E lo conferma la moglie Gianna, che è stata felicissima per la conclusione di una vicenda che ha tenuto con il fiato sospeso due famiglie (la scorsa settimana era stato scarcerato Massimo Liberati): "Si, mio marito sta bene, anche se è molto provato, dopo queste due settimane di prigionia. Quello che conta è che ora è uscito da quel carcere, dove i rischi sono stati altissimi. Abbiamo avuto tutti paura che le cose potessero finire nel modo peggiore".

 Dalla sua casa di Silvi, in provincia di Teramo, raggiunta telefonicamente Gianna De Simone, moglie del capitano del peschereccio IdraQ, scarcerato oggi in Gambia dopo una trattativa serratissima, è raggiante: "Sono la donna più felice del mondo - ha dichiarato - sono stati giorni d'inferno, ma è la fine di un incubo. Ho appena saputo che mio marito - scarcerato nel pomeriggio ndr - sta bene e questa è la cosa più importante perché sono stati davvero giorni d'inferno". Un momento di entusiasmo dopo due settimane pesantissime, da quando cioè lo scorso 2 marzo suo marito Sandro de Simone è stato arrestato insieme con il comandante di macchina Massimo Liberati di San Benedetto (liberato il 9 marzo). I due erano stati arrestati e tradotti nel carcere di Banjul, capitale del Gambia, per una rete ritenuta irregolare per pochi centimetri. La liberazione è arrivata dietro una garanzia di cauzione dalla stessa Italfish, la società armatrice di Martinsicuro- "Ringrazio tutti quelli che hanno partecipato a questa liberazione - ha detto la signora De Simone, anche a nome dei miei due figli che sono più felici di me". I due pescatori italiani sarebbero ora in un albergo di Banjul.

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