Si svolgera' oggi a Banjul, in Gambia, l'udienza in cui si discutera' la richiesta di scarcerazione del capitano Sandro De Simone, il marinaio di Silvi arrestato lunedi' della scorsa settimana nel paese africano, dopo una decina di giorni in stato di fermo, per la presunta violazione delle dimensioni delle maglie di una rete da pesca. In carcere con lui era finito anche il direttore di macchina, Massimo Liberati, di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), rilasciato lunedi' dietro garanzie da parte dell'armatore. A Banjul oggi ci sara' anche Domenico Fornara, vice ambasciatore a Dakar (Senegal), competente per territorio, che si sta interessando al caso. Il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, aveva sollecitato un intervento ufficiale da parte del Governo; ora, per tramite della Direzione generale Italiani all'estero e politiche migratorie del Ministero degli Esteri, sono arrivate rassicurazioni circa la presenza in Gambia del vice ambasciatore, che assistera' all'udienza. Lunedi', in occasione del rilascio del direttore di macchina, la Farnesina ha sottolineato che il comandante dell'imbarcazione Idra Q. sara' liberato dopo il pagamento dell'ammenda da parte della Italfish, societa' armatrice. La stessa societa', pero', ha spiegato che "per il direttore di macchina, tra mille difficolta', siamo riusciti ad ottenere di trasformare la detenzione in cauzione, ma le autorita' del Gambia, visto che un capitano ha la totale responsabilita' della nave, per De Simone non vogliono sentir parlare di ammenda".
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