Pubblicato il 11/10/2012 15:03
Sequestrati 8mln di euro a imprenditore vicino a boss mafiosi
L'uomo era stato oggetto di verifiche negli appalti legati alla ricostruzione
Sequestrati a Palermo beni per un valore di circa 8 milioni di euro riconducibili all'imprenditore Sergio Troia, di 59 anni. Il provvedimento e' stato emesso al termine di una complessa attivita' condotta dalla Direzione Investigativa Antimafia di Palermo, che ha passato al setaccio una serie di appalti, in particolare quelli collegati al cosiddetto passante ferroviario e per il tram di Palermo.
Troia cresciuto nel quartiere palermitano di San Lorenzo, imprenditore attivo nel settore delle trivellazioni nonche' in quello edile, in passato era stato stato oggetto di indagini ed accertamenti, con riferimento a presunte infiltrazioni da parte della criminalita' organizzata, per lavori connessi alle "grandi opere", e anche alla ricostruzione del dopo terremoto nella regione Abruzzo.
Sotto sequestro sono finiti il capitale sociale ed il complesso dei beni aziendali della Soilgeo srl, ma anche immobili, veicoli ed altro. L'imprenditore, secondo quanto emerso nel corso di indagini, avrebbe ricevuto l'appoggio dei boss Lo Piccolo e di Antonino Cina' nell'aggiudicazione degli appalti nel settore dei lavori pubblici.
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