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Pubblicato il 02/10/2012 23:11

Si rompe di nuovo la condotta in via Venezia a Pescara

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Il sindaco Luigi Albore Mascia ha annunciato di voler inviare all'Aca una nota formale di chiarimento.

Dopo la rottura di una condotta idrica che ieri ha causato l'allagamento di via Venezia a Pescara e la successiva chiusura della strada, la stessa condotta, oggi, sta dando di nuovo problemi, con evidenti perdite di acqua, anche se l'intervento di riparazione e' previsto solo per domani. Proprio per questo, il sindaco Luigi Albore Mascia ha annunciato di voler inviare all'Aca una nota formale di chiarimento.
Nel pomeriggio, a segnalare alla Polizia municipale la fuoriuscita di acqua - la condotta in questione   si trova davanti al liceo classico 'G. d'Annunzio' - sono stati i commercianti della zona. I vigili, una volto sul posto, dopo aver transennato l'area, hanno allertato l'Aca ed hanno atteso per un'ora l'arrivo del tecnico, il quale ha rimandato a domani l'intervento di riparazione che, con tutta probabilita', comportera' nuovamente l'apertura del manto stradale.
'Dopo il danno la beffa', commenta Mascia, ricordando i disagi subiti ieri. Il primo cittadino, che gia' ieri aveva criticato l'Aca per la tempistica, dice di non comprendere la decisione di rinviare a domani la riparazione: 'e' ovvio temere che, nel corso della notte - spiega -, il danno possa ulteriormente aggravarsi, con il rischio di ritrovarci nuovamente con la strada allagata e con gli stessi disagi verificatisi ieri e peraltro lasciando di nuovo a secco decine di famiglie'.
'Considerando la posizione logistica sul territorio della strada interessata, forse sarebbe stato consigliabile cominciare subito l'intervento di riparazione. A questo punto - conclude il sindaco - chiedero' senza alcun dubbio un chiarimento formale all'Aca circa l'assunzione di tali decisioni che stanno creando disagi a non finire alla citta' che governo'. 

 

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Ha creato disagi e polemiche la rottura di una grossa condotta dell'acqua, avvenuta all'alba in via Venezia, a Pescara, di fronte al liceo classico D'Annunzio. La strada, infatti, si e' allagata ed e' stata chiusa, e a seguito di questo episodio il sindaco Luigi Albore Mascia ha annunciato che chiedera' conto all'Aca "dei disagi subiti" in particolare per quanto riguarda la tempistica sull'inizio dei lavori di ripristino della condotta stessa.

Il problema, dice il sindaco, e' stato segnalato al call center dell'Aca alle 5 ma le squadre reperibili del pronto intervento sono giunte sul posto solo alle 7.40, iniziando a lavorare dopo le 8, come verbalizzato dai vigili urbani presenti sul posto. "Per tre ore - denuncia Mascia - l'acqua ha continuato a sgorgare a fiotti allagando completamente via Venezia, chiusa al traffico, e aggravando il guasto, creando un'enorme voragine in superficie, senza contare i disagi per la citta', per i commercianti della zona e per i residenti. E' evidente che qualcosa ancora una volta non ha funzionato e le conseguenze non possono ricadere sempre e solo sul territorio" - prosegue il sindaco. Ora vuole "capire cosa non ha funzionato nella macchina tecnica di un'Azienda che dovrebbe essere in grado di affrontare con la massima urgenza e sollecitudine tali eventi d'emergenza".

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