Due nuovi provvedimenti sono stati adottati dall’Amministrazione comunale di Spoltore per combattere il grave problema dell’inquinamento atmosferico. Grazie a una convenzione che il Comune ha stipulato con l’Arta, verrà presto posizionata una centralina mobile nello spazio antistante la scuola elementare, la Chiesa e il parco pubblico, in piazza Marino Di Resta a Santa Teresa, al fine di acquisire misure più precise sul grado di inquinamento dell’aria.
Il laboratorio mobile rimarrà 26 giorni in una zona dove si svolge prevalentemente la vita quotidiana di bambini, ragazzi, adulti e anziani, così da poter misurare la quantità di polveri sottili effettivamente respirata dalla popolazione.
“L’inquinamento atmosferico può costituire un rischio per la salute delle persone, ma come ho già accentato in altre occasioni credo sia necessario individuare l’origine del male prima di prescrivere la relativa medicina - ha affermato il sindaco Luciano Di Lorito - . Con l’Arta abbiamo pensato di partire subito con il laboratorio mobile, che consente di verificare la quantità di aria malsana realmente respirata dalle persone e rappresenta il primo passo di un intervento più ampio. L’idea è, infatti, quella di lanciare un progetto pilota, in collaborazione con l’Arta, l’Università degli Studi dell’Aquila, la Asl, la Regione Abruzzo e la Provincia di Pescara, volto a individuare la reale causa delle polveri”.
Verrà inoltre effettuato il lavaggio delle strade, che contribuirà a ridurre le micro polveri, verrà effettuato dalla ditta Ecologica srl una volta al mese (durante il periodo estivo il servizio verrà intensificato) e coinvolgerà l’intero territorio nei tratti viari più trafficati: Spoltore capoluogo (via Fonzi) Santa Teresa (statale 602), Villa Raspa (Via Italia) e le arterie principali di Caprara e Villa Santa Maria.
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