Si conoscera' tra una decina di giorni la decisione del giudice del Lavoro, Ciro Marsella, sulla sospensione del provvedimento di interpello dei perdenti posto del tribunale di Sulmona. La decisione doveva arrivare al termine dell'udienza che si e' celebrata oggi, ma il giudice si e' preso un ulteriore periodo di tempo, concedendo alle parti la possibilita' di presentare ulteriori note fino a lunedi' 19 novembre. Poi decidera'.
Presente all'udienza, il capo del Dipartimento ministeriale della Giustizia Luigi Birritteri, uno dei promotori della riforma della giustizia che prevede la riduzione e l'accorpamento di 37 tribunali e 38 procure oltre che la soppressione di tutte le 220 sezioni distaccate di tribunale.
'La decisione di chiedere e concedere la sospensiva - ha lamentato Birritteri - ha bloccato tutto il piano nazionale di mobilita'. Se l'obiettivo e' quello di fermare la chiusura del tribunale di Sulmona, non e' questa la sede giusta. Non e' sua competenza - ha aggiunto Birritteri rivolgendosi al giudice - e vi state assumendo una grossa responsabilita''.
In inizio di udienza Birritteri che era accompagnato da altri due avvocati in rappresentanza del ministero della Giustizia, aveva chiesto l'immediata revoca della sospensiva del provvedimento di interpello, che il giudice ha, pero', rigettato.
'Nessun dipendente del tribunale di Sulmona sara' trasferito, se non lo vorra', prima del settembre 2016 quando il tribunale sara' chiuso - ha tenuto a precisare il Capo di Dipartimento del ministero della Giustizia - Non c'era nessuna urgenza, insomma, che giustifichi la sospensiva che, ripeto, ci sta creando notevoli problemi'.
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 1
Condividi: