Lega Popolare, dal 2008, ha sollecitato piu' volte la Regione Abruzzo sulla necessita' di collegare l'Abruzzo con il resto d'Italia e con l'Europa attraverso la linea ferroviaria ad alta velocita'. "Naturalmente non siamo stati ascoltati - afferma Francesco Di Nisio, segretario LP - poiche' il Presidente Chiodi ha preferito la politica dei tagli e delle privazioni. Considerato il successo raggiunto dalla Regione Marche, che vede il capoluogo di regione collegato con Milano in sole tre ore, ora gli abruzzesi devono sperare solo in una intrapresa della Regione Molise che favorirebbe il passaggio della freccia rossa anche a Pescara. Ma per il tanto auspicato collegamento Pescara-Roma chi se ne potra' occupare, la regione Lazio? E nell'attesa, quale sviluppo socio-economico potra' operare la comunita' dell'entroterra abruzzese? Non ci resta che riprendere il mulo e, quali campioni dell'isolamento socio-economico, auspicare nel turismo tribale. Vista la situazione di stallo, la cecita' delle istituzioni abruzzesi proveremo a rivolgerci direttamente alle istituzioni nazionali. Non possiamo piu' attendere le decisioni dei politici abruzzesi poiche' fino ad oggi hanno dimostrato ampiamente di non essere in grado di intraprendere un percorso di crescita e di sviluppo regionale. Il popolo abruzzese ora deve reagire - conclude Di Nisio - facendo sentire la propria voce, la propria forza, allo scopo di ottenere quei diritti da troppo tempo negati , ma anche al fine di riacquisire quella dignita' che il cittadino abruzzese, in quanto possessore di cittadinanza italiana ed europea, deve necessariamente possedere".
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