Una ventina di dipendenti della casa di cura Villa Pini di Chieti hanno protestato davanti alla sede della Regione Abruzzo, a Pescara, per chiedere il pagamento della cassa integrazione in deroga, bloccato dallo scorso febbraio. Attimi di tensione durante la manifestazione, quando una delle dipendenti ha minacciato di lanciarsi dal quinto piano del palazzo e poi si e' sentita male.
I lavoratori, in rappresentanza dei circa 300 dipendenti della clinica, hanno incontrato un dirigente del settore Politiche attive del Lavoro il quale ha spiegato che la questione e' di competenza governativa e che i fondi sono bloccati a Roma.
Del servizio d'ordine si sono occupati gli uomini della Digos. La donna colta da malore e' stata soccorsa dal personale della Misericordia di Pescara.
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