E' stata una giornata di confronto sui numeri del personale, nell'ambito della trattativa ai sensi dell'art. 47 della legge 428 del 1990, quella che si e' svolta oggi, mattina e pomeriggio, nella casa di cura Villa Pini di Chieti fra le organizzazioni sindacali e la casa di cura S. Camilla, la societa' formata da imprenditori abruzzesi della sanita', fra i quali Luigi Pierangeli e Concetta Petruzzi, risultata aggiudicataria per 31 milioni di euro della clinica di Chieti in seguito alla vendita all'asta. Secondo quanto e' emerso la proposta attuale prevede 450 assunzioni, delle quali 286 con contratto full time e le restanti con contratto part time, ma dalla Casa di cura, secondo quanto hanno riferito i rappresentanti sindacali a fine riunione, e' attesa una nuova proposta per domani mattina, quando la trattativa riprendera'. Per i sindacati le basi da cui partire per arrivare ad una soluzione e dunque alla firma dell'accordo sono gli attuali 471 lavoratori di Villa Pini, numero che comprende i lavoratori con contratto part time ed a tempo determinato. E comunque il numero di ore equivalenti sviluppato dall'accordo, sostengono sempre i sindacati, non potra' essere inferiore a quello prodotto dall'accordo che era stato sottoscritto a luglio scorso con l'iniziale aggiudicatario di Villa Pini, ovvero il policlinico S.Maria de Criptis che pero' non si e' presentato dinanzi al notaio per perfezionare l'acquisto.
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