I 20 milioni di contribuenti italiani che quest'anno presenteranno il modello 730 recupereranno dal fisco e dall'Inps almeno 8,2 miliardi di euro. Il rimborso medio ottenuto da ciascun lavoratore dipendente sara' attorno ai 700 euro, mentre tra i pensionati l'importo medio si aggirera' tra i 500 e i 600 euro. E' la stima elaborata dall'ufficio studi della Cgia di Mestre sulle base dei dati storici in questo momento disponibili.
Nel 2014, ricorda la Cgia, poco piu' di un lavoratore dipendente/pensionato su 2 ha presentato il 730: le Regioni piu' interessate dall'utilizzo di questo Modello sono state la Puglia (62,9 per cento), la Basilicata (62,3 per cento) e il Molise (62,2 per cento). Tra le meno coinvolte segnaliamo la Provincia autonoma di Bolzano (47,9 per cento), la Sardegna (47,5 per cento) e la Campania (46,4 per cento). La media nazionale si e' attestata al 55,5 per cento. "Da qualche anno il Modello 730 - sottolinea il segretario della Cgia, Giuseppe Bortolussi - e' diventato lo strumento fiscale piu' amato dai contribuenti italiani per recuperare detrazioni, deduzioni e oneri ai fini Irpef. I fattori di successo vanno ricercati nel costo abbastanza contenuto per chi si rivolge a un Caf o a un professionista e nella relativa semplicita' di compilazione per coloro che decidono di redigere in proprio il 730".
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