gestionale telefonia Gestionale Telefonia
HOME » POLITICA » TARIFFE INGEGNERI, CHIESTO UN INCONTRO A D'ALFONSO
Pubblicato il 20/01/2015 10:10

Tariffe ingegneri, chiesto un incontro a D'Alfonso

tariffe, ingegneri

"Chiediamo al presidente D'Alfonso un incontro urgente perche' queste percentuali sono inaccettabili, le parcelle per i professionisti in Abruzzo si ridurrebbero anche del 70% e questo e' contro le leggi che fissano tariffe minime di riferimento". Cosi' il presidente nazionale dell'Ordine degli Ingegneri, Armando Zambrano, sulla delibera della Giunta regionale d'Abruzzo del 5 settembre 2014 in cui vengono imposti tetti massimi, pari al 2,5% del finanziamento complessivo, per le spese tecniche di progettazione di opere pubbliche come ristrutturazione di edifici scolastici, rifacimenti dei sistemi idrici e fognari, realizzazione di impianti sportivi. Conferenza stampa, oggi all'Aquila, insieme al presidente della Federazione regionale, Agreppino Valente, e al presidente dell'Ordine della provincia dell'Aquila, Elio Masciovecchio. I tre hanno minacciato un ricorso al Tar: "Siamo pronti, se non ci saranno passi indietro, alla battaglia legale". "Anche perche' - ha aggiunto il presidente nazionale - con queste percentuali e' impossibile fare un progetto di qualita'. E questo alla fine fara' lievitare i costi, perche' senza buona progettazione si apre la strada a varianti in corso d'opera, si creano le premesse della realizzazione di opere pubbliche fatte male, a cattedrali del deserto, perche', per esempio, non sono stati ben calcolati in fase di progettazione i costi di gestione e manutenzione". "Invitiamo la Regione a rispettare la legge - ha aggiunto Valente - non vogliamo arrivare ai tribunali. Con queste percentuali i progetti i Comuni dovranno farli fare internamente ai loro tecnici, se ne hanno uno a disposizione, cosa che non accade per i piccoli enti. E questo non potra' certo garantire la qualita' della progettazione". "E' inaccettabile - ha concluso Masciovecchio - che si chiedano sacrifici di questa portata alla nostra categoria professionale, mentre lo stesso non accade per i dirigenti regionali, delle Asl, della burocrazia regionale, che incidono non poco sulla spesa pubblica".

© Riproduzione riservata

Condividi:

Articoli Correlati



Utenti connessi: 1