La Nidil Cgil ha chiesto l'immediata reintegra di tutti e 12 lavoratori licenziati dalla mensa dell'Asl di Chieti prima di avviare i ricorsi legali e l'attivazione di un tavolo con la stessa Asl per risolvere il grave problema. Lo annuncia il responsabile Nidil Cgil, Marco Di Rocco, dopo l'incontro che i 12 lavoratori licenziati hanno avuto, unitamente al sindacato, con la direzione della societa' fornitrice di lavoro somministrato 'Obiettivo Lavoro' ribadendo la netta contrarieta' al piano messo in campo dalla Asl di Chieti; la prossima settimana i vertici di 'Obiettivo lavoro' incontreranno i dirigenti dell'Azienda sanitaria. "Abbiamo ricordato che ormai da circa un anno che i lavoratori della mensa stanno facendo enormi sacrifici abbassandosi l'orario settimanale e, di conseguenza il salario mensile, e, per circa 500 euro al mese cercano di difendere il loro posto di lavoro - dice Di Rocco. Ci auguriamo un cenno di solidarieta' da questa classe politica che non sta perdendo tempo a stare in silenzio davanti a queste ingiustizie. Chiediamo di nuovo una convocazione urgente all'assessore Paolucci, con lui vogliamo risolvere questa mattanza sociale".
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