"Abbiamo perso dai 35 ai 50 milioni di euro su versamenti di imprese che operano nel campo dell'edilizia e che hanno lavorato in Abruzzo ma che, erroneamente, hanno versato l'Irap in base al proprio volume d'affari, nelle regioni in cui hanno la sede legale e non in quella in cui il reddito e' stato prodotto. Di questo ho già informato i vertici dell'Agenzia dele Entrate".
L'annuncio è del presidente della regione, Gianni Chiodi che ha evidenziato la necessità di recuperare le somme in questione per "sostenere politiche di sviluppo regionali".
"Dalle mie verifiche personali- ha detto il presidente- sufficientemente significative però, mi risulta che moltissime imprese che hanno lavorato all'Aquila e negli altri centri del cratere hanno versato l'Irap fuori regione e non in Abruzzo dove avrebbero dovuto. E' necessario subito recuperare i soldi e prevedere espressamente nei prossimi contratti, per la ricostruzione pubblica e privata, che l'Irap venga versata in Abruzzo pena il pagamento di una penale che sia più alta di quella prevista ora proprio per scoraggiare possibili tentativi".
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