Due milioni di italiani hanno scelto a Pasqua le aree protette e le riserve naturali anche solo per le gite fuori porta. I numeri sono stati frenati dal maltempo che ha colpito gran parte delle regioni italiane,'ma sempre piú italiani scelgono le destinazioni interne e ormai quasi a chilometro zero - dice Enzo Giammarino, presidente di Ecotur, la borsa internazionale del turismo natura che dal 1992 richiama in Abruzzo tour operator da tutta Europa per il piú grande workshop dedicato al settore - e questo dimostra la grande vitalità di un settore che sta affrontando la crisi del turismo molto meglio di altri'.
Domani, giovedí 4 aprile, a Roma, nella sede Enit, i vertici del turismo italiano presenteranno la borsa, che si terrà a Chieti dal 12 al 14 aprile, e anticiperanno alcuni spunti dell'undicesimo Rapporto Ecotur sul Turismo Natura, lo studio scientifico sui flussi, le tendenze, i fatturati del settore, scritto a piú mani da ricercatori di Istat, Enit, Università dell'Aquila e che verrà presentato nella forma completa il 12 aprile a Chieti. Nel testo, anche dei focus sui parchi delle Dolomiti Bellunesi e del Pollino. 'A Roma anticiperemo tuttavia i tratti salienti del Rapporto - spiega Giammarino - e per questo avremo al nostro fianco il direttore dell'Enit Andrea Babbi, il coordinatore degli assessori regionali al turismo Mauro Di Dalmazio, il direttore del club dei Borghi piú belli d'Italia Umberto Forte'.
Sempre di piú, comunque, a trainare il settore è il connubio fra natura, sport, agroalimentare di qualità e borghi. Giovedí verrà resa nota anche la crescita della 'quota di mercato' che le attività sportive all'aria aperta - dal bike all'escursionismo - stanno mettendo a segno nel turismo natura.
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 2
Condividi: