"Non c'e' tempo da perdere, se ci sono intoppi nella procedura di riconversione vanno affrontati ora, i lavoratori della ex Golden Lady su di noi hanno fatto affidamento e vanno tutelati". Lo scrive il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, in una lettera inviata al responsabile della direzione del Ministero dello Sviluppo Economico con la richiesta di un incontro sulla vertenza ex Golden Lady.
"Il riassorbimento delle maestranze da parte della Silda Invest Spa e della New Trade Srl e' lo strumento imprescindibile della ripresa economica dell'area Val Sinello - scrive Di Giuseppantonio - il profilo occupazionale e' stato oggetto di impegni specifici che vanno assolutamente mantenuti. Gli ostacoli vanno affrontati, perche' abbiamo l'obbligo morale di renderne conto a tutti quei lavoratori che sono rimasti fuori dallo stabilimento. Bisogna ammettere, alla luce dei fatti, che la situazione occupazionale e' sfuggita al controllo se oggi nell'azienda tessile gestita dalla New Trade Srl prestano attivita' lavorativa solo 12 unita'". L'azienda del settore tessile si era impegnata nell'ambito della riconversione a riassumere 115 lavoratori ex Golden Lady. "Consapevole del dramma che le famiglie dei lavoratori licenziati e di quelli che attendono da mesi di essere riassunti stanno vivendo, ho richiesto al Ministero dello Sviluppo Economico di convocare con assoluta urgenza un incontro alla presenza di tutti gli interlocutori implicati", conclude Di Giuseppantonio.
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