La New Trade srl di Gissi ha licenziato 19 operai dei 30 che erano in servizio. Lo riferiscono all'Agi gli stessi lavoratori che non sono piu' tornati in fabbrica dopo l'ultimo giorno lavorativo, il 18 dicembre scorso. L'azienda dei fratelli Cozzolino ha comunicato ai sindacati martedi' che sarebbero andati avanti con 13 operai piu' una segretaria e ieri pomeriggio ha ufficializzato le proprie intenzioni licenziando i lavoratori in esubero. La New Trade era subentrata nella riconversione ex Golden Lady con la Silda Invest con la firma dell'accordo nel luglio scorso, impegnandosi a riassumere inizialmente 115 operai ex Golden Lady in cambio dell'uso gratuito per 7 anni di parte del capannone dove si producevano le calze. I primi 50 sono stati richiamati appena iniziata l'attivita', a fine mese di ottobre, altri 25 sarebbero dovuti rientrare a febbraio 2013, mentre 40 lavoratori hanno accettato incentivi all'esodo o hanno preferito rimanere in mobilita'.
Dei 50 che sono effettivamente rientrati a lavoro, 20 sono tornati subito a casa tra licenziamenti e mancato superamento del mese di prova: dopo le ferie natalizie, il 7 gennaio, gli operai sono tornati al lavoro ma hanno trovato i cancelli chiusi e l'indomani l'azienda ha richiamato solo 13 operai e la segretaria al lavoro. Stando a quanto apprende l'Agi, la vicenda non e' stata affrontata a Roma negli uffici del ministero dello Sviluppo Economico, come avevano invece prospettato i tre segretari dei sindacati martedi' al termine dell'incontro con i vertici della New Trade. A Roma oggi era in programma un tavolo sull'altra azienda della riconversione Golden Lady, Silda Invest, che potrebbe non vedersi finanziata il secondo anno di formazione on the job per la legge di stabilita' varata recentemente dal governo Monti.
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 1
Condividi: