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Pubblicato il 06/10/2012 09:09

Incontro a Roma per il futuro della Micron di Avezzano

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Il 29 ottobre appuntamento con il ministro Corrado Passera

Il Ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera, ha convocato un incontro a Roma il prossimo 29 ottobre per discutere della vertenza Micron di Avezzano, la multinazionale che ha fatto ricorso alla cassa integrazione per circa 500 dei 1.700 dipendenti e che ha in animo di vendere lo stabilimento marsicano. Lo ha reso noto il sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio che aveva avanzato una specifica richiesta, allo stesso Ministro, lo scorso 30 luglio, quando, cioe', fu ufficializzata la richiesta di cassa integrazione.

All'incontro, oltre al sindaco Di Pangrazio, parteciperanno diversi sindaci dei Comuni marsicani, il direttore generale di Micron Italia, Sergio Galbiati, e i segretari nazionali di Fim, Fiom, Uilm e Ugl. 'Il vertice a Roma - afferma Giovanni Di Pangrazio - dove porteremo una nostra proposta, rappresenta un passaggio importante per capire le strategie del Governo nel campo dell'elettronica e dei semi-conduttori e quindi, del futuro del sito Micron, un'azienda vitale per la citta', la Marsica, la Provincia dell'Aquila e l'Abruzzo. Il settore dei semiconduttori e' all'attenzione dell'Unione Europea, perche' questo segmento industriale rientra tra quelli da salvaguardare a fronte della sempre piu' agguerrita concorrenza dei Paesi dell'Estremo oriente che, grazie a sostegni e aiuti, sta monopolizzando uno dei compari strategici dell'economia mondiale. Al Ministro Passera, che ringrazio per l'apertura al confronto, chiederemo di convincere i vertici della Multinazionale, che ha altre aziende in Italia e gestisce accordi di programma finanziati da Stato e Regioni, a lavorare insieme per salvaguardare lo stabilimento e la forza lavoro dello stabilimento di Avezzano'.

La Micron, in termini di retribuzioni, distribuisce oltre 100 milioni di euro all'anno e occupa circa 1.700 dipendenti diretti e altri 500 creati dall'indotto. 

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