Le retribuzioni contrattuali orarie sono aumentate a ottobre dello 0,2% su base mensile e dell'1,4% su base annua, a fronte di un'inflazione in crescita tendenziale dello 0,8%. Lo comunica l'Istat, sottolineando che complessivamente, nei primi 10 mesi del 2013 la retribuzione oraria media e' cresciuta dell'1,5% rispetto al corrispondente periodo del 2012.
Con riferimento ai principali macrosettori, a ottobre le retribuzioni contrattuali orarie registrano un incremento tendenziale dell'1,8% per i dipendenti del settore privato e una variazione nulla per quelli della pubblica amministrazione. I settori che a ottobre presentano gli incrementi tendenziali maggiori sono: alimentari bevande e tabacco (4,4%); telecomunicazioni (4,0%); agricoltura (3,7%). Si registrano variazioni nulle in tutti i comparti della pubblica amministrazione. Alla fine di ottobre 2013 i contratti collettivi nazionali di lavoro in vigore per la parte economica riguardano il 50,6% degli occupati dipendenti e corrispondono al 49,0% del monte retributivo osservato. Alla fine di ottobre la quota dei dipendenti in attesa di rinnovo e' del 49,4% nel totale dell'economia e del 34,6% nel settore privato. L'attesa del rinnovo per i lavoratori con il contratto scaduto e' in media di 30,0 mesi per l'insieme dei dipendenti e di 16,4 mesi per quelli del settore privato.
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