La web economy è una rivoluzione tecnologica ma è soprattutto culturale e filosofica. Questo il messaggio finale dell'incontro di presentazione, presso la Camera di Commercio di Chieti, del progetto nazionale "Distretti sul web", sviluppato da Google e Unioncamere con il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico, per favorire la digitalizzazione di 20 distretti industriali italiani e far conoscere alle imprese le opportunità offerte dal web.
L'iniziativa, che vede coinvolta l'Ente camerale teatino, ha lo scopo di accompagnare le imprese del distretto tessile della Maiella - e più in generale le imprese tessili abruzzesi - in un processo di innovazione e crescita, fornendo una consulenza gratuita, concreta e mirata per aumentare la propria competitività grazie al web.
I relatori hanno fornito un quadro completo dell'iniziativa. Silvio Di Lorenzo, presidente della Camera di Commercio di Chieti, nel suo intervento di saluto, ha rimarcato il ruolo positivo che il web ha per l'economia e come l'Italia, soprattutto come attrattore per il Made in Italy. Presentando alcuni dati sull'export del primo trimestre 2013, Di Lorenzo ha illustrato come l'export per il settore tessile in Abruzzo può colmare il deficit del fatturato originato dagli ordini interni ed il web è una piattaforma di scambio e conoscenza non solo per coloro che hanno un proprio marchio, ma anche in ottica business.
Domenico Mauriello, responsabile Centro Studi Unioncamere, collegato in web conference, ha spiegato le ragioni che hanno spinto Unioncamere a promuovere il progetto, alla luce delle caratteristiche evolutive dei distretti. Sono 20 i distretti coinvolti, ma il progetto è aperto a tutte le realtà produttive regionali. I dati in calo del tessile sono comuni per diversi distretti italiani; la differenza la fa la duplice strategia "web-estero".
Diego Ciulli Public Policy and Government Relations di Google (anch'egli in web conference) ha presentato il progetto e le motivazioni che hanno spinto Google a promuoverlo, con un focus specifico sulle opportunità del web per le piccole e medie imprese. Non si può parlare oramai di internet economy, ha spiegato Ciulli, in quanto oggi il web è una piattaforma reale delle imprese e dei territori. Occorre sostenere la cultura della digitalizzazione tra le pmi italiane in quanto i consumatori sono pronti, invece le imprese mostrano un ritardo troppo grande; le opportunità sul web sono anche per i soli aspetti organizzativi, basti pensare agli effetti positivi del cloud.
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 3
Condividi: