E' durato quasi un'ora e trenta l'incontro fra il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia, una rappresentanza dei lavoratori del Cementificio di via Raiale e i sindacalisti di Cgil, Cisl e Uil. Come ha spiegato al termine Lucio Girinelli della Filca Cisl : "Abbiamo evidenziato al sindaco innanzitutto la negativita' della delibera del Comune per la delocalizzazione dell'impianto di via Raiale per problemi di inquinamento, ma allo stesso tempo abbiamo ottenuto dal primo cittadino l'impegno che il Comune, cosi' come Regione e Provincia si daranno da fare sin da subito per convocare la Sacci e la proprieta' Federici di Roma, per chiedere di mantenere mantenere in attivita' l'impianto di Pescara per la macinazione del cemento o in alternativa ripensare ad una riconversione aziendale, attraverso la ricerca di nuovi investitori". Il prossimo 27 settembre, alle 12.30, le rappresentanze sindacali di Cgil, Cisl e Uil incontreranno a Pescara il vice presidente della Regione e assessore allo Sviluppo e alle Attivita' Produttive Alfredo Castiglione
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Una cinquantina di lavoratori del cementificio Sacci di via Raiale di Pescara, sta manifestando in maniera rumorosa con fischietti, trombe e tamburi e con l'esposizione di striscioni, sotto Palazzo di Citta', dove e' in corso il Consiglio comunale. I manifestanti, che nel tardo pomeriggio incontreranno il sindaco di Pescara, Luigi Albore Mascia, chiedono l'impegno delle istituzioni per risolvere la delicata questione lavorativa che vede gli oltre 100 lavoratori attualmente in cassa integrazione fino al maggio 2014. ''Abbiamo chiesto - ha spiegato Giovanni Panza, della Feneal-Uil - l'incontro al sindaco per chiedere l'impegno di Comune, Provincia e Regione per l'apertura di un tavolo di lavoro per discutere su una ipotesi di riconversione dello stabilimento di via Raiale''
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