Sit-in di protesta questa mattina dinanzi la Prefettura di Pescara di una rappresentanza dei lavoratori della Cir (Compagnia Italiana Rimorchi) ex Merker di Tocco da Casauria che hanno chiesto al prefetto di Pescara Vincenzo D'Antuono l'impegno a seguire la vicenda e a sollecitare un tavolo di lavoro con gli enti preposti e con il ministero. Nell'impianto del Pescarese lavorano 184 lavoratori che sono in cassa integrazione a zero ore. "La situazione e' drammatica - ha detto Luigi Marinucci della Fiom Cgil di Pescara - visto che se non verra' firmato il Decreto presso il ministero del Lavoro, i lavoratori non prenderanno i soldi e le banche saranno poi costrette a rifarsi sui lavoratori stessi che hanno sottoscritto fidi e prestiti. Per questo oggi abbiamo chiesto al prefetto che le istituzioni si facciano garanti presso il ministero del Lavoro in questa difficile vertenza che vede 184 lavoratori - ha detto ancora il sindacalista della Fiom - e altrettante famiglie ormai sul lastrico". La Cir, oltre allo stabilimento di Tocco da Casauria, conta altri due siti produttivi a Nichelino e Bussolengo. Dopo il fallimento della Merker e l'acquisizione da parte del Gruppo Margaritelli, lo scorso 7 luglio la proprieta' non ha presentato il nuovo piano industriale, dando il via al Concordato fallimentare presso il Tribunale di Verona. Luigi Marinucci della Cgil ha spiegato che ci sarebbero tre gruppi industriali interessati a rilevare la Cir.
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