"Le preoccupazioni delle imprese operanti nel cratere sismico abruzzese, espresse dal presidente di Confindustria l'Aquila Fabio Spinosa Pingue, alle quali è stata richiesta la restituzione del cento per cento delle tasse e dei contributi dopo il riconoscimento di una riduzione al 40 per cento, sono più che comprensibili". Ad affermarlo è la senatrice Federica Chiavaroli che sosterrà a Palazzo Madama la proposta di abrogazione dell'articolo 35 del DDL 588, la cosiddetta "Legge Comunitaria".
Proprio in tale articolo, infatti, si chiede che le "Imprese alle quali, a seguito del sisma del 6 aprile 2009, era stata riconosciuta, con Legge dello Stato del 2011, la riduzione al 40% del carico tributario e contributivo, dovranno versare per intero (seppure in 120 rate) tutto il rimanente 60%".
"E' evidente - conclude la Senatrice Chiavaroli - che una simile previsione non tiene conto delle gravi difficoltà in cui si sono trovate ad operare, ed operano tutt'ora, le imprese in generale e in particolare quelle aquilane".
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