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Pubblicato il 21/12/2013 15:03

Rsa Santa Maria Ausiliatrice, la Cgil chiede chiarezza sugli stipendi

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"Continua ad essere drammatica la situazione per i lavoratori e le lavoratrici della RSA Santa Maria Ausiliatrice, che lamentano il mancato pagamento di due stipendi, oltre a non sapere se e quando sara' loro corrisposta la tredicesima: si tratta di circa 40 lavoratori che prestano assistenza ad oltre 100 anziani presenti nella struttura". A denunciare l'accaduto e' il segretario provinciale di Pescara di Fp Cgil, Stefano Di Domizio. "Da qualche mese, la societa' CISE e la cooperativa ACDI, che gestiscono la RSA - spiega Di Domizio - hanno interrotto il regolare pagamento degli stipendi e ad oggi si trovano in ritardo delle mensilita' di ottobre e novembre scorsi. L'ultimo stipendio pagato, quello relativo al mese di settembre, era stato accompagnato da una comunicazione dell'azienda in cui si affermava che a partire dallo scorso 15 dicembre la situazione sarebbe stata regolarizzata. Forse si e' trattato di una strategia per prendere tempo e dilazionare le azioni di rivalsa dei dipendenti, visto che ad una settimana dalla data annunciata dall'azienda non si e' visto stipendio alcuno, ne' ci sono garanzie che i pagamenti avverranno in un prossimo futuro". "Eppure - aggiunge il sindacalista - sembrerebbe che le societa' in questione abbiano recentemente ricevuto somme cospicue dal Comune di Pescara e dalla AUSL, per cui risulta ancora piu' difficile comprendere le ragioni per cui i dipendenti non vengano pagati per il lavoro che hanno svolto e continuano a svolgere regolarmente. A questo punto, non potra' non darsi seguito a tutte le azioni sindacali e giuridiche necessarie per ottenere quanto dovuto, a partire dalla proclamazione dello stato di agitazione dei dipendenti. Qualora cio' non fosse sufficiente si proclamera' lo sciopero e si coinvolgeranno il Prefetto e le Istituzioni preposte, continuando fino ad arrivare a richiedere le ingiunzioni di pagamento in Tribunale".

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