Tribunali fermi in tutta Italia: e' massiccia l'adesione degli avvocati allo sciopero proclamato da oggi fino al 16 luglio dall'Organismo unitario dell'Avvocatura. La partecipazione all'astensione dalle udienze, spiega il presidente dell'Oua, Nicola Marino, ha raggiunto circa il 90% sia nel settore civile che nel penale. Garantiti, tuttavia, i servizi essenziali.
"La partecipazione e' massiccia in tutto il Paese, circa il 90% - afferma Marino - da Palermo, passando per Napoli, fino al Nord Italia, in centri piccoli e grandi, gli avvocati unitariamente hanno dato un messaggio chiaro al Governo: le riforme sulla giustizia si fanno con il dialogo, con il confronto con gli avvocati, non con i colpi di mano e con i decreti legge. E soprattutto la macchina giudiziaria si cambia per tutelare tutti i cittadini, poveri e ricchi, non per limitarne l'accesso". Per questa ragione, il leader dell'Organismo unitario dell'Avvocatura ribadisce il 'no' a "interventi come la mediazione obbligatoria, sistema unico in Europa, fallimentare nel nostro Paese, oltre che bocciato dalla Consulta" e sottolinea "le molte falsita' che si sono dette sulle osservazioni dell'Unione europea su questa materia, gli organismi comunitari indicano un percorso, anche condivisibile, salvaguardando alcuni principi che sono proprio quelli per cui noi oggi protestiamo"
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