"Indubbiamente c'e' una grande crisi che coinvolge le famiglie italiane e aggredisce il risparmio domestico. L'Abruzzo riesce a superare la stagione invernale con dei risultati al di sopra delle aspettative, grazie soprattutto all'ottimo rapporto qualita'/prezzo dei servizi offerti dalle aziende alberghiere. Ma, al tempo stesso, gli operatori turistici non sono aiutati ne' da adeguate infrastrutture ne' da un'adeguata programmazione sul territorio da parte delle istituzioni". Cosi' Giammarco Giovannelli, presidente di Federalberghi Abruzzo, traccia con Labitalia un primo bilancio della stagione turistica invernale.
In particolare, aggiunge Giovannelli, "Roccaraso sta vivendo una stagione soddisfacente, mentre la montagna teramana, fa piu' fatica". In generale, sottolinea Giovannelli, "l'offerta turistica e' comunque organizzata in Abruzzo dai privati e dagli albergatori". E anche se "negli anni si sono spesi per i turismo tanti soldi -aggiunge- spesso si e' trattato di soldi spesi male".
Per Pasqua "le previsioni sono discrete -spiega il presidente di Federalberghi Abruzzo- e tra i nostri frequentatori molti sono italiani". "Ora ci aspettiamo -conclude Giovannelli- segnali evidenti dall'amministrazione regionale e dagli enti locali, per avere la certezza che il turismo e' uno dei pochi segmenti dell'economia che crea pil per l'intera regione, affermazione che abbiamo sentito tante volte ma che e' rimasta solo a livello di parole".
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