gestionale telefonia Gestionale Telefonia
HOME » APPUNTAMENTI » CASA CAVAZZINI DI UDINE OSPITA I PROTAGONISTI DEL BLUMM PRIZE 2013
Pubblicato il 09/12/2013 23:11

Casa Cavazzini di Udine ospita i protagonisti del Blumm Prize 2013

pomilio blumm, franco pomilio

L'arte, con la sua sensibilita' e' capace di captare, interpretare ed esprimere quei bisogni di cambiamento apparentemente sopiti, ma destinati in realta' a pervadere le dinamiche sociali disperatamente alla ricerca di un nuovo equilibrio. Lo scopo del Blumm Prize, premio internazionale d'arte contemporanea promosso dall'agenzia Pomilio Blumm, inaugurato lo scorso 26 settembre nell'Ambasciata italiana di Bruxelles e' proprio questo: affidarsi all'arte perche' - spiega una nota - armonizzi nuovamente il dialogo sempre piu' sordo e stonato tra cittadini e istituzioni

. I vincitori della Prima Edizione del Premio, Maria Elisabetta Novello e Michele Spanghero, entrambi veneti, saranno ospiti a Casa Cavazzini giovedi' 12 dicembre per raccontare di quell'esperienza che ha aperto le porte ad un percorso che si prepara' gia' al suo secondo appuntmento. Dalla loro voce e da quella della curatrice del Premio Martina Cavallarin, di Franco Pomilio, presidente della Pomilio Blumm, il racconto di un'esperienza che abbraccia gli ideali con cui i 20 giovani under 40 hanno partecipato, l'organizzazione dell'evento e l'esposizione di Bruxelles senza tralasciare l'aspetto piu' importante: il futuro di questi giovani e promettenti artisti. L'Agenzia Pomilio Blumm - prosegue la nota - e' il piu' importante player europeo nella comunicazione istituzionale, interessata a sviluppare una nuova teoria del "cittadino consumatore" che superi le teorie del marketing americane. Una nuova idea di trasparenza, big issue per il mondo ma estremamente interessante soprattutto per la cultura europea, cosi' come lo e' il rapporto istituzioni cittadino. La scelta e' di approfondire queste tematiche creando laboratori culturali, quale e' il Blumm Prize, perche' gli artisti spesso interpretano la realta' e la anticipano. In particolare l'intento di questa edizione del premio e' stata di ricomporre la distanza tra istituzioni e cittadini attraverso l'Arte, linguaggio aperto con il quale e' possibile riscoprire i valori etici, civili e sociali alla base del buon funzionamento di ogni societa' veicolato nel concetto di "trasparenza" ovvero della necessita' di far incontrare pubblico e privato su un piano di comunicazione basato sulla fiducia reciproca. Concept che quest'anno e' riuscito ad esprimere al meglio l'artista veneziana Maria Elisabetta Novello che con i suoi "Vasi Comunicanti" si e' aggiudicata il primo premio, 9 mila euro in denaro, attraverso un'opera che, si legge nella motivazione, "ci ricorda dell'incessante circolo di decadimento e rigenerazione che pervade l'azione umana dando cosi' un nuovo senso etico alla vita", mentre a Michele Spanghero e' andato il premio di 1.000 euro come artista piu' votato dal web. A scegliere la Novello e' stato il Comitato Scientifico composto dal presidente della Pomilio Blumm e chairman Franco Pomilio, dalla curatrice del Blumm Prize Martina Cavallarin, dalla curatrice aggiunta Simona Gavioli, dalla direttrice di DROME magazine Rosanna Gangemi, da Vania Gransnighi (Conservatore dei Musei di Udine e Casa Cavazzin), dalla giornalista esperta in comunicazione applicata della Arti Contemporanee Paola Marino e dal gallerista Rizziero Di Sabatino.

© Riproduzione riservata

Condividi:

Articoli Correlati



Utenti connessi: 1