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Pubblicato il 25/04/2013 16:04

Viaggio a piedi per sensibilizzare sulla bi-genitorialita'

incredibile ma vero

Alle 12.19 in punto si e' caricato sulle spalle lo zaino con la croce ed e' partito da piazza Diomede di Vasto per raggiungere a piedi Strasburgo, sede della Corte europea dei Diritti dell'Uomo, in difesa 'dei principi della vera bi-genitorialita''.
Antonio Borromeo, 46 anni, educatore scolastico vastese, separato dal 2006 e padre di un bambino di 11 anni, prevede che il viaggio (andata e ritorno) possa durare due mesi, toccando le principali citta' italiane, e non solo.
Per la sua iniziativa, Borromeo ha preso spunto dalla sentenza pronunciata dalla Corte europea dei Diritti Umani di Strasburgo, il 29 gennaio 2013, che aveva messo in evidenza l'inefficacia delle condanne inflitte dai Tribunali italiani ai genitori separati inadempienti sui doveri derivanti dall'affido congiunto, pur riconosciuto nelle loro sentenze. Il pronunciamento della Corte europea dei Diritti dell'Uomo non produce effetti diretti sulle sentenze dei Tribunali italiani.
Antonio Borromeo, che si considera vittima, con il figlio, dei mancati effetti di una decisione analoga di un Tribunale italiano, ha deciso di intraprendere questo cammino a piedi per sensibilizzare l'opinione pubblica al problema e sollecitare la richiesta di una modifica della Legge 54/2006 che prevede l'affido condiviso.

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