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Pubblicato il 11/04/2014 23:11

Alfano lancia l'alleanza dei moderati

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Angelino Alfano lancia il Nuovo Centrodestra con l'Assemblea costituente del partito e punta sull'alleanza con l'Udc . Secondo quanto riferito dal ministro dell'Interno alla platea dei delegati venuti a Roma da tutta Italia, l'alleanza trova un punto di forza proprio nel rapporto con i centristi. Perche' secondo Alfano con il partito di Cesa e Casini l'accordo non e' solo elettorale in vista delle europee ma va oltre: a partire dalla prospettiva di gruppi unici in Parlamento, in Italia. Angelino, sicuro della elezione alla guida di Ncd domenica prossima, parla dopo aver ascoltato il monito ai partiti a varare "le riforme necessarie a riavvicinare i cittadini alla politica" affidato dal presidente Napolitano ad un messaggio inviato alla Costituente. Un video proiettato sul grande palco azzurro allestito in un padiglione della Fiera di Roma che ritorna anche ai mesi difficili dalla spaccatura con Forza Italia e con Silvio Berlusconi. Renato Schifani ricorda quella scelta "difficile e coraggiosa" assunta dopo "la decapitazione del delfino". Non ci hanno impaurito ne' l'insulto ne' le aggressioni", spiega. Eppure, il rispetto di Alfano e dei suoi per Silvio resta massimo. "Oggi che il leader di Fi, il leader storico del centrodestra, attraversa un momento difficile, a lui diciamo con schiettezza e calore che continuiamo ad avere il massimo rispetto per lui e che vorremmo che facesse campagna elettorale alle europee, anche per dissentire con lui", dice Alfano raccogliendo l'applauso della platea in cui siede anche Roberto Formigoni, arrivato da Milano giusto in tempo per ascoltarlo. Da oggi, dunque, si guarda avanti. E si ricostruisce il Paese. A partire dall'alleanza dei moderati che condividono i valori del Ppe: a partire dall'Udc di Cesa, con cui l'alleanza "non e' solo una lista in comune per le Europee ma un primo passo per aggregazione dei moderati italiani". E per questo, a suo dire, deve passare per "gruppi parlamentari unici". E poi c'e' l'impegno nel governo: un esecutivo in cui, rivendica il ministro dell'Interno, "c'e' tanto centrodestra con Ncd" che, ammonisce, "sta al governo per fare le cose e per cambiare il Paese. A Matteo Renzi diciamo con grandissima lealta' che da parte di Ncd non trovera' mai una timidezza o una lentezza sulle riforme. Vada eventualmente a cercare da qualche altra parte chi lo ostacola. Noi saremo l'acceleratore delle riforme". E infine l'immigrazione. "Caro Salvini, non baratteremo mai un punto percentuale alle elezioni con 15mila morti", puntualizza rivolto al segretario della Lega. Tuttavia, sottolinea l'Ue deve farsi carico della difesa della "sua frontiera sud", quel Mediterraneo che non e' solo il confine dell'Italia.

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