Le primarie fanno bene al Partito Democratico che, secondo il sondaggio Emg per La7, vede crescere il proprio consenso. L'aumento è del 4,3% di voti in piu' rispetto la scorsa settimana un balzo che consente di toccare la soglia del 34,6%. E' il primo dato che emerge dal sondaggio sulle intenzioni di voto alla Camera elaborato da Emg e diffuso nel TgLa7 diretto da Enrico Mentana. Le rilevazioni mostrano invece in calo gli altri principali partiti: il Movimento 5 Stelle arriverebbe al 16,3% (-1%), il Pdl al 15,2% (-1,2%), la Lega Nord al 6,3% (-0,5%) e Sel al 6% (-0,1%). Continuano a calare anche l'Udc che otterrebbe il 3,8% (-0,2%) e l'Idv che crolla all'1,5% (-0,6%). Stabile invece l'astensione al 32,8%, mentre gli indecisi sarebbero al 10,1% e le schede bianche al 3,4%. Perde il 2% rispetto la scorsa settimana la fiducia in Mario Monti che si attesta al 43%.
Quanto agli altri partiti, Fli avrebbe il 2,4% (+0,4%), la Destra sarebbe al 2% (+0,1%), superata dalla Federazione della sinistra con il 2,5% (+0,1%) ed Ecologisti Verdi e Reti civiche avrebbero l'1,3% (-0,1%) al pari di Psi, che guadagna pero' lo 0,1%.
La Lista Montezemolo-Italia Civica otterrebbe il 2,1% (-0,7%), la lista Bonino-Pannella sarebbe allo 0,8% (-0,1%) e Fermare il declino sarebbe stabile allo 0,6%.
Per la classifica della premiership, il sondaggio diffuso dal TgLa7 di Mentana rileva che Matteo Renzi sarebbe ancora preferito come Premier dal 17% degli italiani, superando Pier Luigi Bersani al 15% e Mario Monti al 14%. Angelino Alfano, Silvio Berlusconi e Nichi Vendola avrebbero a pari merito il 7% dei consensi ciascuno, seguiti da Beppe Grillo stabile al 6%. Roberto Maroni sarebbe scelto dal 3% e Luca Cordero di Montezemolo dal 2%. Infine Antonio Di Pietro, Pier Ferdinando Casini, Gianfranco Fini, Oscar Giannino ed Emma Marcegaglia avrebbero l'1% dei voti ciascuno. Il 6% non indica nessuno di questi nomi e l'11% non esprime alcuna preferenza.
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