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Pubblicato il 19/05/2013 15:03

Le mance al ristorante nei vari paesi del mondo

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Un focus internazionale sulle mance da lasciare al bar o al ristorante. L'analisi è della Fipe, Fipe, la federazione italiana pubblici esercizi aderente a Confcommercio-Imprese per l'Italia, con la collaborazione di Adapt e Hotrec Hospitality Europe in occasione di Tuttofood, la fiera internazionale dell'alimentazione..

Si va dal 'minimum' francese, con un importo preciso compreso fra 15 centesimi e 2,30 euro, al 15% del conto previsto negli Usa. Le nazioni piu' deregolamentate sono, invece, la Germania e la Svezia. Piu' variegata e' invece la situazione nel Regno Unito dove esiste un confine molto labile fra mancia e costo del servizio e spesso l'una si configura dove non e' presente l'altro. Infine, attenzione quando si viaggia in Polonia, dove, pur non essendo obbligatoria la mancia, si rischia di passare per grandi maleducati nel caso in cui non la si lasci.

L'esatto contrario di quanto puo' accadere in Giappone dove l'alto grado di maleducazione e' determinato proprio dal lasciare la mancia. Nel paese del Sol levante, offrire un buon servizio al cliente e' considerato dai camerieri un dovere, tanto che per una questione di onore non si aspettano di ricevere riconoscimenti economici aggiuntivi. E quando mai l'incauto e 'ignorante' cliente incappi nell'incidente della mancia sul tavolo, questa e' raccolta direttamente dal cameriere.

Nel contesto europeo, l'indagine mostra quanto spesso ci si trovi davanti ad una mancata regolamentazione normativa, come ad esempio accade in Germania dove, in ragione di tale assenza, le mance sono diventate un vero e proprio costume e vengono considerate un 'dono remunerativo'. Nello specifico non sono presenti disposizioni di legge che chiedano ai clienti di offrire mance al personale, ne' tanto meno esistono norme che vietano ai dipendenti di richiedere, neanche nei Ccnl.

L'eventuale ammontare delle mance non e' definito dalla legislazione e non ci sono neppure regole o consuetudini che definiscano i criteri per la distribuzione della stessa. Le mance non fanno parte del fatturato aziendale ai fini del calcolo delle imposte, ne' ai fini del calcolo della retribuzione dei lavoratori e non contano ai fini di contributi fiscali e previdenziali.

La prassi di rilasciare mance non appartiene tradizionalmente neppure alla cultura francese, ma e' ormai anche qui consuetudine rilasciarla, a meno che il servizio ricevuto non sia ritenuto deludente. Il quantum di una mancia in Francia puo' variare da 0,15 a 1,50-2,30 a seconda della consumazione effettuata e solitamente il suo valore dipende dalla generosita' del cliente. Al contrario del caso tedesco, sono qui previste precise norme per cui i principali non hanno il diritto di sottrarre al personale le mance non obbligatorie ricevute, anche se la legge non impone neppure che le somme derivanti dal costo del servizio debbano necessariamente essere distribuite tra il personale.

Quanto alla Spagna, la pratica delle mance risultata non obbligatoria ma sicuramente ben accetta. Le mance oscillano tra il 5% e il 10% del prezzo totale a seconda del gradimento del cliente e concorrono ad integrare il salario dei lavoratori, ma di fatto non ne fanno parte e, di conseguenza, non sono soggette ad imposta. I dati riscontrati mostrano un forte calo dell'elargizione mance in tutto il territorio, in primo luogo in ragione della crisi economica che ha colpito il Paese.

Nel Regno Unito, rilasciare mance e' diventato un vero e proprio costume, anche se risulta meno comune laddove previsto un costo del servizio nel conto finale, probabilmente in ragione del fatto che venga spesso confuso come mancia. La legislazione non ne definisce l'ammontare e non esiste nessun dovere in capo al cliente di pagare il cameriere offrendogli una mancia. E' previsto per legge che il cliente paghi, nel conto finale, anche il costo del servizio al tavolo; in questo caso il denaro rilasciato dal cliente va all'azienda e non al singolo cameriere.

Negli Stati Uniti si tratta di una prassi davvero consolidata e diffusa. A differenza degli altri Paesi, le legislazioni sul lavoro contengono precise disposizioni in materia e il costo del servizio e' quasi sempre escluso dal conto finale, per cui la gran parte dello stipendio dei camerieri dipende proprio dalla quantita' di mance che riescono ad accumulare, che per questo motivo diventano per loro una vera e propria retribuzione. Il quantum di una mancia varia, l'ammontare e' a discrezione del cliente ed e' generalmente almeno pari al 15% del conto.

 

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