"La stragrande maggioranza di quegli ottomila emendamenti suonano come un'ignobile offesa alla dignita' delle istituzioni". Il premier Matteo Renzi ad Avvenire parla dell'iter delle riforme. "Il partito di quelli che non vuole cambiare mai - dice - le sta provando davvero tutte". In ogni caso "arrivare al voto entro agosto o farlo a settembre non cambia molto". "E' pero' - osserva il premier - un mese che perde l'Italia e l'Italia fatica a capire. Sono giorni che mi interrogo. La Lega vota a favore del testo in commissione, ha Calderoli relatore di maggioranza e decide di marciare sul Colle gridando che si sta stracciando la Costituzione... Pare dottor Jekyll e mister Hyde. A chi dovrebbe credere un cittadino? Alla Lega? A Grillo che si rifugia nel voto segreto quando fino a qualche settimana fa diceva che era la negazione della democrazia? O magari a Sel che ha fatto parte di tanti progetti di riforma e che oggi ha presentato seimila emendamenti?".
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