Consueto appuntamento del lunedì con il sondaggio Emg per il tg di Enrico Mentana su La7. Scende il consenso di tutti i partiti. Nel complesso il centrodestra scende dello 0,1% rispetto ad una settimana fa. Dal canto suo il centrosinistra scivola all'indietro dello 0,4%, il centro dello 0,1% e il Movimento 5 Stelle dello 0,9%, più di tutti gli altri, scosso dalle espulsioni e dalla fuga di parlamentari.
Il Pd resta il primo partito con il 27,8%, mantenendo il distacco dal Pdl fermo a quota 27%. Rispetto ad una settimana fa il Pd cala nuovamente al 27,8% dal 28,5% di sette giorni fa. Recupera, invece, Sinistra, ecologia e libertà, che passa dal 5,6% al 5,8%.
Il Pdl continua a perdere consensi: dal 27,3% di settimana scorsa è passato al 27%. Torna a calare anche la Lega Nord, che dal 4,1% scende al 3,6%.
Rosicchia un decimo di punto l'Udc, che passa dall'1,2% al all'1,3%. Male invece per Scelta Civica, che passa dal 4,8% al 4,6%.
A soffrire di più è il movimento di Beppe Grillo. Il M5s perde quasi un punto percentuale, scendendo dal 18,8% al 17,9%. Un crollo che si aggiunge ad uno altrettanto rilevante la settimana scorsa, quando lo stesso sondaggio aveva fotografato un calo del consenso dal 19,7% al 18,8%.l
Gli unici a guadagnare minime percentuali sono i partiti rimasti fuori dal Parlamento: Rifondazione Comunista, Idv, Verdi e Fare per fermare il declino.
Primo partito si conferma quello dell'astensione, perché quasi un italiano su tre, il 31,5%, non voterebbe. Poco superiore la percentuale degli elettori italiani che hanno ancora fiducia nel presidente del Consiglio Enrico Letta: il 37%.
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