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Pubblicato il 06/08/2014 17:05

Sondaggio Piepoli, italiani pronti a investire 100 miliardi per lo sviluppo

l'aria che tira

Gli italiani sono pronti a prestare alle imprese private e alle banche quasi 100 miliardi di euro per iniziative che favoriscano lo sviluppo e l'occupazione attraverso la costruzione di scuole e ospedali. E' questo il risultato di un sondaggio presentato da Nicola Piepoli alla conferenza stampa del comitato "stop austerity" per abolire in parte la legge attuativa del pareggio di bilancio varata dal governo Monti. Secondo il sondaggio, il 36% dei cittadini e' pronto a investire nello sviluppo accettando un rendimento dell'1 o 2 per cento. Di questi il 39% e' disposto a investire fino a 1000 euro, il 19% e' disposto a dare fino a 5.000 euro; il 6% si spinge fino a 10.000 e il 4% fino a 25.000 . Oltre questa soglia sono solo l'1% i fortunati che darebbero una somma ancora piu' ingenti (la restante parte del campione non si esprime su quanti soldi investirebbe). Sommando tutte le "promessa di prestito degli italiani" si arriva aritmeticamente alla raccolta di 99,5 miliardi che, ha sottolineato Piepoli, rappresenterebbero una grande risorsa per lo Stato e lo sviluppo. Dal sondaggio, ha detto ancora Piepoli, emerge che il governo di Matteo Renzi per il 40% degli elettori durera' fino alla fine della legislatura. NOTA METODOLOGICA: L'indagine e' stata condotta telefonicamente nella giornata di lunedi' 4 agosto su un campione di 505 cittadini maggiorenni rappresentativi di tutta la societa' italiana

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