L'Agenzia delle Entrate rivede e corregge gli studi di settore per l'anno 2012, adeguandoli alla realta' economica e, in alcuni casi, anche alle conseguenze della crisi che ha colpito particolari categorie. Le linee guida emanate vanno dall'applicazione dei nuovi indicatori di coerenza all'esclusione dall'obbligo di invio del modello degli studi per i contribuenti colpiti dal sisma del maggio 2012 che dichiarano specifiche cause di esclusione.
Ecco tutte le novita':
IMPRESE COLPITE DAL SISMA DI MAGGIO 2012 - Per l'annualita' 2012, come gia' previsto in occasione degli eventi sismici che hanno colpito l'Abruzzo, per i soggetti domiciliati fiscalmente nei territori interessati, viene meno l'obbligo di presentare il modello per la comunicazione dei dati rilevanti per i contribuenti con residenza o sede operativa in una delle zone colpite dal sisma del maggio 2012 (Emilia Romagna, Veneto e Lombardia) che dichiarano come causa di esclusione il periodo di non normale svolgimento dell'attivita'.
NUOVI INDICATORI DI COERENZA - Per gli studi di settore applicabili al periodo di imposta 2012, il decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze del 21 marzo 2013 ha confermato gran parte degli indicatori di coerenza economica approvati con il precedente decreto del 26 aprile 2012, finalizzati a contrastare possibili situazioni di non corretta compilazione dei dati previsti dai modelli degli studi di settore. Con il decreto del 28 marzo 2013, invece, sono stati introdotti nuovi indicatori di coerenza economica per alcuni studi di settore applicabili alle attivita' di impresa, un correttivo per quattro studi di settore applicabili ad attivita' professionali.
STUDI DI SETTORE PIU' ADERENTI ALLA REALTA' - L'approvazione con decreto ministeriale della analisi sulla ''Territorialita' del livello delle quotazioni immobiliari'' (basata sui dati forniti dall'Osservatorio sul Mercato Immobiliare) consente l'individuazione di indicatori territoriali in base ai quali differenziare le modalita' di applicazione degli studi di settore, rendendoli cosi' sempre piu' aderenti alla realta' economica a cui si riferiscono.
STUDI SU BASE REGIONALE GRAZIE AI MODELLI MISTI - La circolare di oggi illustra inoltre l'elaborazione di cinque studi di settore su base regionale, grazie all'applicazione dei ''modelli misti'', modelli statistico-matematici che consentono l'analisi di informazioni in base alla componente territoriale.
I CORRETTIVI PER LA CRISI - Al fine di adeguare i risultati derivanti dall'applicazione degli studi rispetto agli effetti della crisi economica e dei mercati, per il periodo d'imposta 2012, si applicano dei correttivi analoghi, per costruzione e funzionamento, a quelli introdotti per gli studi applicabili al periodo di imposta 2011. In particolare, gli studi relativi ai Trasporti con taxi e noleggio, Trasporto di merci su strada e servizi di trasloco, Altri trasporti terrestri di passeggeri sono interessati dall'applicazione dei correttivi specifici della crisi che tengono conto dell'incidenza dell'andamento dei prezzi dei carburanti.
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