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Pubblicato il 01/03/2013 09:09

Le dichiarazioni dei redditi dei Parlamentari

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Sono stati resi noti i redditi dei parlamentari, con la classifica che guarda le dichiarazioni fatte al Fisco nel 2011. Alla Camera Silvio Berlusconi guarda dall'alto dei suoi 35,4 milioni i suoi colleghi, nonostante rispetto all'anno precedente il suo reddito sia diminuito di 13 milioni di euro. Alle sue proprieta', distribuite in giro per il mondo, tra Antigua e Lampedusa, si aggiunge un immobile a Torno, un caratteristico paesino con poco piu' di mille abitanti, che si affaccia sul Lago di Como.


Tra i leader solo Monti supera la soglia dei sei zeri (1.092.068 euro). Ben distanziati gli altri, sui livelli dei normali parlamentari: dai 235.063 Euro di Veltroni ai 116.074 di Pier Ferdinando Casini, passando per i 189.428 di Angelino Alfano, i 137.973 di Pier Luigi Bersani. Il reddito del presidente del Senato Renato Schifani si attesta a 222.547 Euro, quello del presidente della Camera Gianfranco Fini si ferma a 157.549.
Per quanto riguarda il patrimonio e i risparmi, se e' esagerato parlare di fuga dalla Borsa, si registra pero' molta cautela. C'e' chi, come Pierferdinando Casini ha liquidato completamente il proprio portafoglio azionario, chi come Antonio Martino e Matteo Colaninno lo ha conservato. Ma ci sono pochissimi acquisti. Vanno i titoli bancari, (Unicredit, Popolare di Sondrio, Banco Popolare, Mps, Credito Bergamasco, Ubi, San Paolo). Berlusconi ha diversificato affidando a Mps, Popolare di Sondrio e Banca Arner Italia, tre depositi di gestione patrimoniale: i tre Istituti gestiscono autonomamente negli acquisti e nelle vendite il patrimonio affidatogli.
Pochi parlamentari hanno acquistato titoli di Stato: lo hanno fatto Giorgia Meloni, Carmen Motta, Gaetano Nastri, Mario Pepe.
Come molti italiani i parlamentari si sono rifugiati nel 'mattone'. Oltre 40 deputati e una decina di senatori hanno comprato un appartamento, qualcuno un semplice box auto, come Adolfo Urso e Guglielmo Vaccaro a Roma e Ignazio La Russa a Zoagli. Molti deputati hanno acquistato in comproprieta' con la moglie. Qualcuno, come Filippo Ascierto, ha comprato un terreno e ha costruito su casa.
Attivissima Alessandra Mussolini, cha ha comprato quattro appartamenti nel quartiere Nomentano a Roma. E non manca la villa sul Lago di Como che Berlusconi ha acquistato da Dell'Utri. Una casa in Kenya e' stata acquistata da Ferdinando Adornato, Ida D'Ippolito e Maurizio Leo.
Messo al sicuro il grosso dei risparmi, diversi senatori e deputati hanno pensato all'auto. Prevalgono le vetture tedesche, soprattutto Bmw e Audi che sopravanzano la Mercedes. Ma la crisi morde e nelle dichiarazioni compaiono auto di media cilindrata: molte Volkswagen Golf e Polo, numerose Lancia Delta, e Alfa ROmeo Giulietta. Ma anche le piccole: Toyota IQ, Lancia Y, Lancia Musa, Fiat Punto, Smart, Fiat 500, Panda e Mini. E compaiono pure gli scooter: ne hanno acquistato uno Luciana Pedoto, Stefania Prestigiacomo, Giuseppe Consolo. Gianfranco Conte, Benedetto Della Vedova, Maino Marchi, Paolo Russo.
Roberto Calderoli ha invece optato per due moto di grossa cilindrata, entrambe Bmw. Franco Casoli torna alla terra e compra un trattore e un autocarro Nissan.
Che sia finito il tempo del lusso lo dimostra la vendita di una Porsche Carrera da parte di Giorgio Holzmann e di una barca da parte di Giuseppe Consolo. Ma soprattutto il boom di auto usate: ne hanno acquistata una, tra gli altri, Marco Marsilio, Francesca Martini, Antonio Borghesi, Nunziante Consiglio, Lino Duilio, Dario Ginefra, Giancarlo Giorgetti, Stefano Alasia, Paolo Russo, Andrea Sarubbi.
Sfortunati invece Giancarlo Pittelli e Antonio Paravia a cui hanno rubato l'auto: rispettivamente una lussuosa Audi A8 e una FIat 500.


Tornando alla graduatoria, per la Camera al secondo posto, con un decimo dell'imponibile dichiarato dall'ex presidente del Consiglio, c'e' il deputato Pdl eletto all'estero nella circoscrizione America settentrionale e centrale, Amato Berardi, che ha dichiarato 3,2 mln di euro grazie alle sue holding. A contendersi la terza posizione sono Antonio Angelucci (Pdl) e Giulia Bongiorno (Fli) con 1,99 mln e 1,93 mln. Tra i piu' ricchi anche Maurizio Leo (Pdl), presidente della commissione sull'Anagrafe tributaria e Donato Bruno (Pdl), con 1,66 mln seguito dagli avvocati Giuseppe Consolo (Fli) con 1,47 mln, Maurizio Paniz (Pdl) con 1,41 mln e Niccolo' Ghedini (Pdl) con 1,14 mln.

Il piu' povero e' deputato dell'Idv Giuseppe Vatinno, che e' entrato in parlamento alla fine dell'anno e ha dichiarato 16.732 euro.
Subito dopo c'e' Lino Miserotti (Pdl), che pero' nel 2011 non era deputato ma dipendente di partito, con un reddito imponibile di 19.558 euro. 'Finto povero' Marco Milanese, che ha dichiarato un imponibile pari 25.611 euro, grazie alle agevolazioni fiscali pari a 75.000 euro circa su un reddito complessivo di 100.000 euro. 

 

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