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Pubblicato il 17/02/2013 15:03

Quagliariello: Monti a Vendola divisi prima ancora dell'apertura dei seggi

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Tour nel pescarese del Pdl, nel quale critiche sono state rivolte a Carlo Masci: Rialzati Abruzzo toglie voti al Pdl

 

Intensa giornata per il Pdl abruzzese che ha effettuato un tour con molte tappe in provincia di Pescara. Nel corso degli incontri il senatore Gaetano Quagliariello, a Penne, ha attaccato lo schieramento di centrosinistra. 'Quella e' una coalizione molto piu' rossa rispetto alle alleanze messe in campo da Prodi o Veltroni, anzi direi che piu' rossa di cosi' non si può', ha detto Quagliariello. 'Per quanto i due leader del centrosinistra abbiano storie interne all'ex Pci su fronti diversi, in queste elezioni e' chiaro che il centrosinistra si e' spostato ancora piu' a sinistra - ha proseguito Quagliariello - quindi agli indecisi del centrodestra va detto chiaramente che 'loro' non hanno dubbi e non fanno sconti'. Ma Quagliariello ne ha anche per il Movimento di Grillo: 'Anche tra le fila dei grillini ci sono molti estremisti di sinistra, quindi dobbiamo riuscire a sconfiggere l'incubo del 2006: con Prodi a sinistra iniziarono a litigare subito dopo le elezioni, mentre oggi come vedete da Monti a Vendola hanno iniziato a dividersi prima ancora dell'apertura dei seggi elettorali', ha concluso il senato del Pdl.

Gaetano Quagliariello (Pdl) ribadisce anche che se da un lato 'non credo che Grillo possa raggiungere il 20% dei voti', dall'altro il vicecapogruppo al Senato del Pdl si augura che questo non accada perche' 'c'e' il rischio dopo le elezioni di una deriva come a Weimar'.

Instabilita', derive populiste, un Parlamento non governabile: 'Nessun voto va criminalizzato - puntualizza Quagliariello - ma un voto massiccio a Grillo avrebbe un effetto negativo sul sistema: da un punto di vista sociologico e' un voto di sinistra, e quindi potrebbe togliere voti al Pd. E questo potrebbe avere un senso. Non lo avrebbe invece - conclude Quagliariello - se a votare per il Movimento 5 stelle fossero gli elettori del Pdl, ossia di centrodestra'

In Abruzzo il voto al Senato e' uno dei campi di battaglia piu' infuocati e il senatore Gaetano Quagliariello Pdl si scaglia contro la presentazione della lista 'Rialzati Abruzzo' guidata dall'assessore al Bilancio della Regione Abruzzo, Carlo Masci, che se in Regione e' alleato del centrodestra in queste politiche si presenta da solo.

'Con Carlo Masci - spiega il senatore Pdl - mi lega una vera amicizia, che non rinnego: ma questa volta Masci non ha capito niente. La sua lista non riuscira' a raggiungere matematicamente l'8% necessario al Senato e quindi e' a tutti gli effetti una lista di disturbo e dispetto per il Pdl che aiuta oggettivamente la sinistra'.

L'attacco di Quagliariello e' frontale: 'Qui si tratta di vincere le elezioni per il governo nazionale e non si tratta invece di una piccola bega locale: Rialzati Abruzzo toglie i voti al Pdl e non ha nessuna possibilita' di eleggere senatori'.

 

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