Neppure la crisi riesce a intaccare il valore simbolico e affettivo del Natale e, nonostante le difficolta', gli italiani tornano a spendere. In media ogni italiano spendera' 170 euro per fare i regali. Lo rivela un sondaggio Confesercenti-Swg. Quest'anno il 12% degli italiani che faranno regali - 5,4 milioni di persone - ha intenzione di spendere di piu' dello scorso anno: quota in salita di tre punti rispetto al 2012 e la prima inversione di tendenza dal 2010. Diminuiscono anche - e pure questa e' una novita' - gli italiani che dichiarano di voler spendere di meno (dal 64% al 57%). In aumento (+1,3%) anche la quota di tredicesima riservata ai doni ed e' boom per gli acquisti on line.
Tra i canali d'acquisto scelti dagli italiani per i propri doni di Natale spicca l'aumento di internet, mezzo che verra' utilizzato dal 21% degli italiani, il 5% in piu' rispetto allo scorso anno. E' quanto emerge da un sondaggio Confesercenti-Swg. Ma, spiega Confesercenti, "tornano a crescere, ed e' anche in questo caso la prima inversione di tendenza dal 2010, anche i connazionali che acquisteranno presso piccoli negozi (il 21%, il 4% in piu' del 2012) - e, fatto significativo, sono soprattutto giovani ed anziani - e nei mercatini (14%, con un aumento del 3%). Calano di quattro punti percentuali, invece, le preferenze per le grandi strutture commerciali, che rimangono comunque il canale maggioritario: il 41% degli italiani comprera' i regali per il Natale 2013 in un centro commerciale"
La voglia di regalo, dunque, sconfigge la crisi. Ma le difficolta' economiche si fanno sentire lo stesso: cresce infatti il numero di persone che risparmiera' sul dono da regalare a se' stessi (dal 15 al 16%), anche se i giovani si dimostrano i piu' altruisti; per il 6% stretta anche per il coniuge/partner e addirittura il 9% dice che per i bambini mettera' pacchi e pacchetti colorati sotto l'albero ma di valore economico piu' modesto. Di contro, finisce la spending review sui regali per gli amici: solo il 14% su questi tentera' di risparmiare, il 3% in meno rispetto allo stesso anno. Tra i canali d'acquisto spicca la preferenza per internet, che verra' utilizzato dal 21% degli italiani, il 5% in piu' rispetto allo scorso anno. Ma tornano a crescere, ed e' anche in questo caso la prima inversione di tendenza dal 2010, anche i connazionali che acquisteranno presso piccoli negozi (il 21%, il 4% in piu' del 2012) e nei mercatini (14%, con un aumento del 3%). Calano di quattro punti percentuali, invece, le preferenze per le grandi strutture commerciali, che rimangono comunque il canale maggioritario: il 41% degli italiani comprera' i regali per il Natale 2013 in un centro commerciale. Albero e presepe? Secondo il sondaggio Confesercenti-Swg, quest'anno il 33% fara' solo l'albero, il 2% in meno rispetto allo scorso anno, mentre il presepe verra' scelto da 3,8 milioni di persone (circa l'8% del campione): un risultato in aumento di 2 punti percentuali sul 2012, pari a 960 mila presepi in piu'. Stabili invece, gli italiani che non si faranno mancare entrambi (36%), quelli che si limiteranno a 'solo qualche addobbo' (14%) e chi invece - il 9% - non fara' nessuna decorazione
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