"In Abruzzo il problema non è la magistratura bensì il rapporto distorto tra sanità e politica", questo è il commento del Consigliere regionale di Rifondazione Comunista, Maurizio Acerbo
"Quanto emerso nel processo Sanitopoli conferma anche il nucleo delle denunce e della battaglia pubblica fatta da Rifondazione in merito al sistema di truffa a carico del sistema sanitario abruzzese, perpetrato per anni dai privati con la complicità di una certa politica", hanno detto ancora.
"Bisogna costruire una programmazione e una pianificazione degne di questo nome come da anni abbiamo proposto e che continua a mancare in Abruzzo", conclude una nota di Rifondazione Comunista
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