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Pubblicato il 20/05/2014 10:10

Ater Chieti, la Regione dichiara il dissesto

abruzzo, chieti, regione, ater

 La Giunta regionale ha approvato la delibera con la quale viene dichiarato il dissesto finanziario strutturale dell'Azienda territoriale per l'edilizia residenziale (Ater) di Chieti, come chiesto dall'amministratore unico, Antonella Gabini, in attuazione dell'emendamento approvato recentemente dal Consiglio regionale. La deliberazione fa partire l'azione di risanamento di un ente esposto per circa quattro milioni di euro, situazione che non ha permesso di pagare lo stipendio di aprile ai 23 dipendenti e le spettanze ai fornitori, oltre che assicurare i servizi agli inquilini. Sulla grave situazione debitori indaga la magistratura dopo l'invio degli atti da parte dei vertici aziendali. Domani, il presidente della Regione, Gianni Chiodi, attraverso un decreto, nominera' un commissario che dovra' gestire il risanamento dell'Ater chietina. Dalla data di nomina decade l'amministratore unico attualmente in carica ed e' risolto definitivamente il contratto del direttore, Domenico Recchione, senza che venga corrisposto alcun compenso o indennizzo; in riferimento al direttore, nelle scorse settimane e' emerso che e' arrivato a percepire uno stipendio lordo di 324 mila euro a cui nel 2013 si sarebbero aggiunti 53mila euro di arretrati, un emolumento superiore a quanto percepito dal presidente degli Stati Uniti Obama e quello italiano Napolitano. Insieme a questo sostanzioso esborso, sono finiti sotto la lente di ingrandimento della procura di Chieti anche i trattamenti economici dei dirigenti, due dei quali percepiscono rispettivamente 180 mila euro e 128 mila euro l'anno. La norma approvata dal Consiglio regionale prevede per le Ater in difficolta' economiche c'e' la possibilita' di vedersi riconosciuto lo stato di dissesto che prevede il ripianamento dei debiti con la vendita dei loro beni ad uso commerciale, quali garage, locali al pianterreno, terreni non edificabili a fini sociali e fabbricati dismessi, non degli alloggi popolari. "Con la deliberazione della Giunta - spiega Gabini - puo' partire il risanamento, il commissario avra' l'incarico di avviare l'azione nell'interesse degli utenti delle case Ater, dei dipendenti e di tutta la Regione". 

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