Il gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle al Senato, prima firmataria la rappresentante abruzzese Enza Blundo, deposita una proposta per 'istituire una Commissione d' inchiesta parlamentare sulle problematiche connesse alla ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, stante la gravita' della situazione che si registra nelle aree in questione ed in particolare nella citta' de L'Aquila'. 'L'istituzione di una Commissione monocamerale in Senato sul sisma in Abruzzo servira' - spiega Blundo - per acquisire dai soggetti competenti informazioni, dati e documenti sugli indirizzi e sui risultati delle attivita' svolte dalle pubbliche amministrazioni e dagli altri soggetti che si occupano della ricostruzione, con particolare riferimento all'uso dei fondi'. 'Il compito di questa Commissione d'inchiesta - sottolinea la senatrice del M5S - sara' quello di acquisire, anche attraverso audizioni dei soggetti interessati, informazioni in merito all'efficacia e allo stato dei progetti di ricostruzione, con particolare riferimento agli eventuali ritardi o disfunzioni, nonche' ai soggetti responsabili e vigilare sull'attuazione degli impegni relativi alla ripresa delle attivit a' produttive e sul crono programma di ricostruzione'.
Inoltre scrivono i firmatari sara' necessaria per 'controllare l'attuazione degli impegni assunti da soggetti pubblici e privati per il recupero dei beni culturali verificare l'applicazione e la congruita' della normativa vigente'.
Quella proposta dal Movimento 5 Stelle e' una Commissione d'inchiesta che dovra' agire in tempi rapidissimi, senza dispendio eccessivo di pubblico denaro e sara' composta da 20 senatrici/senatori. 'I lavori non potranno superare la durata dei sei mesi e poi dovra' riferire al Senato ' scrivono i firmati della proposta. 'Le spese per il funzionamento della Commissione a carico del bilancio interno del Senato della Repubblica, saranno nel limite massimo di 50.000 euro' conclude Enza Blundo
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