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HOME » POLITICA » BORRELLI: PRONTO A USCIRE DALLA MAGGIORANZA IN CASO DI CONDANNA PER D'ALFONSO
Pubblicato il 09/04/2014 23:11

Borrelli: pronto a uscire dalla maggioranza in caso di condanna per D'Alfonso

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"Appoggiamo il candidato del centrosinistra Luciano D'Alfonso, ma se dovesse essere condannato per corruzione in appello e decidesse di non dimettersi, siamo pronti ad uscire dalla maggioranza e a rivedere il nostro appoggio". Lo ha affermato il coordinatore di Abruzzo Civico, Giulio Borrelli, annunciando la decisione del movimento di sostenere la coalizione di centrosinistra. Le ragioni della decisione, presa dall'assemblea di Abruzzo Civico ieri sera dopo il confronto in streaming con D'Alfonso - i candidati del centrodestra, Gianni Chiodi, e del M5s, Sara Marcozzi, hanno declinato l'invito - sono state illustrate nel corso di una conferenza stampa. Presenti, oltre a Borrelli, il parlamentare Giulio Sottanelli (Scelta Civica), presidente di Abruzzo Civico, Ezilde Ferrara, del coordinamento regionale, e lo stesso D'Alfonso. Il movimento ha parlato di "ampia convergenza" sulle proposte programmatiche del centrosinistra, in particolare in riferimento al taglio dei costi della politica, alla velocizzazione della macchina amministrativa, alla semplificazione degli enti e delle societa' partecipate, alla riduzione di Irpef e Irap, all'impegno per una "sanita' che valorizzi competenza e merito delle nostre universita', con l'aziendalizzazione degli ospedali delle citta' e con l'investimento sulla medicina nel territorio nei distretti sanitari". E ancora ricostruzione dell'Aquila, economia e lavoro, soprattutto giovanile, infrastrutture e valorizzazione del territorio. "Restano alcune criticita' per quel che riguarda la sua vicenda giudiziaria; noi siamo garantisti e la magistratura ha emesso una sentenza di assoluzione in primo grado - ha sottolineato Borrelli -. Ma abbiamo la funzione di coscienza critica e dobbiamo dare uno sbocco positivo alla rabbia dei cittadini: per questo riterremmo sciolta l'alleanza se ci fosse una condanna per corruzione". "La scelta - ha affermato Sottanelli - e' caduta su una persona pragmatica, che ha una visione di regione, che e' in grado di decidere. Avere un governatore con una strategia in mente ci da' maggiori garanzie che l'Abruzzo possa ripartire"

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