"Quel che e' sicuro e' che dobbiamo mettere mano alla regola elettorale. Facendo in modo che tutto sia piu' semplice, immediato e comprensibile nel come e nel cosa". Lo ha detto all'Aquila, il neo presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, a margine del protocollo d'intesa Enel-Protezione civile, parlando della situazione nella quale ancora non si intravede una via di uscita in relazione ai risultati elettorali che non sono ancora ufficiali soprattutto su alcune posizioni di candidati consiglieri, per problemi organizzativi ma anche per la complessita' della legge elettorale. "E non lo faremo gli ultimi giorni di legislatura - ha proseguito -. Le regole elettorali si fanno all'inizio, e non come i tacchini quando sta arrivando il Natale. Prima ancora pero' nella nostra agenda di governo ci saranno le misure a favore dell'economia per il territorio". Sulla nuova giunta, D'Alfonso ha concluso dicendo: "Dobbiamo aspettare, non sappiamo ancora il nome di tutti gli eletti".
La replica di Lorenzo Sospiri
“Il neo-governatore Luciano D’Alfonso non smentisce la sua natura presuntuosa e impreparata: prima di puntare il dito sulla legge elettorale approvata dalla precedente legislatura, dovrebbe ricordare che è la Corte d’Appello che proclama gli eletti, non la Regione Abruzzo che dunque non ha alcun ritardo. Soprattutto invito D’Alfonso a rileggere le carte, partendo dalle date: la nuova legge elettorale è stata approvata un anno prima della scadenza del mandato. Prima di fare la ‘cicala’, impari a essere formica, a governare e a portare a casa risultati e non le solite chiacchiere da salotto”. Lo ha detto il consigliere regionale Lorenzo Sospiri replicando alle affermazioni odierne del neo-governatore D’Alfonso sulla legge elettorale.
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