Il Commissario Unico per la Gestione Commissariale del Sistema Idrico Integrato, Pierluigi Caputi, mette le mani avanti sull'Ersi, l'Ente Regionale per il Servizio Idrico Integrato. Il motivo è semplice, secondo Caputi, l'Ente "nasce con 25 milioni di euro di debiti non suoi, a causa della grave situazione finanziaria che eredita. Non è possibile non definire una strategia per salvaguardare il patrimonio di esperienze e di competenze delle Società in house in Abruzzo". Caputi, incaricato dello start-up del nuovo ente regionale, ha promosso una conferenza stampa, per illustrare lo stato dell'arte del Sistema Idrico Regionale, alla vigilia di questa importante fase, che come è noto, vedrà l'Ersi sostituire tutti gli ex ATO.
Per questo e' prevista per domani una conferenza stampa che si svolgerà a Pescara, alle ore 11, nella Sala Figlia di Jorio della Provincia di Pescara. Oltre al Commissario Caputi parteciperanno alla iniziativa anche i Direttori degli ATO abruzzesi. Servizio Idrico Integrato. 'I debiti accumulati dai soggetti gestori rischiano la paralisi del sistema - conferma Caputi - Non c'è piú tempo. Occorrono decisioni strategiche e complessive"
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 2
Condividi: