E' una "lotta contro il tempo quella per evitare di portare la struttura dello scalo aeroportuale di Pescara a un vero e proprio fallimento". Lo afferma il consigliere regionale di Sel Franco Caramanico che aggiunge: "Questo sarebbe un danno grave per l'economia della nostra regione e per il personale della struttura, che conta circa 300 addetti".
Caramanico e' intervenuto sull'argomento dopo la mancata audizione dell'assessore ai Trasporti in Commissione Vigilanza, prevista oggi all'Emiciclo.
"Lo scorso 31 gennaio - ricorda il consigliere - avevo richiesto al presidente della Commissione di Vigilanza Gino Milano di convocare in audizione l'assessore ai trasporti per discutere della grave situazione in cui si e' venuto a trovare l'aeroporto di Pescara. Oggi si e' tenuta la seduta della Commissione, ma l'assessore Morra ha inviato una nota per informarci che il piano marketing dello scalo, che, ricordo, avrebbe dovuto essere approvato entro il 2013 ed e' tuttora fermo al palo, non e' di competenza del suo assessorato bensi' di quello del suo collega Di Dalmazio. Certo, nulla impediva di comunicare nei giorni scorsi alla presidenza della Commissione di rivolgere l'invito all'assessore 'competente', avremmo guadagnato tempo, visto che le questioni che attendono di essere chiarite sono cosi' gravi da richiedere interventi tempestivi, basti pensare che sono prossimi a scadere i contratti con i fornitori e con la Ryanair. Mi auguro - conclude Caramanico - che il prossimo 6 marzo si possano approfondire in Commissione Vigilanza tali questioni e sapere se e in quale misura siano stati erogati i finanziamenti previsti per il 2013".
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