gestionale telefonia Gestionale Telefonia
HOME » POLITICA » CHIUSURA DELLE UNIVERSITà, SI INNESCA LA POLEMICA DOPO LE DICHIARAZIONI VIA FACEBOOK DI CHIODI
Pubblicato il 19/08/2013 22:10

Chiusura delle università, si innesca la polemica dopo le dichiarazioni via facebook di Chiodi

chiodi, abruzzo, università, chiusura, facebook, bari, messina, urbino

La replica dei rettori di Urbino, Messina e Bari

Ha scatenato molte polemiche la dichiarazione del presidente della Regione Chiodi apparsa su facebook sulla possibilità di chiudere le Universita' di Bari, Messina e Urbino. Secondo il presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi il provvedimento è necessario perché ''non e' frequentando una fabbrica delle illusioni che ci si costruisce il futuro''. Chiodi spiega che i tre atenei sono ''in fondo alla classifica dell'Anvur'', ossia l'Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca e quindi ''credero' che il governo sia impegnato a ridurre le spese (per ridurre le tasse) quando Letta e Saccomanni si recheranno a Bari, Messina o Urbino per spiegare che la chiusura di quelle tre Universita' e' nell'interesse dei loro figli''. Successivamente Chiodi ha chiarito che negli Stati Uniti ''anche un obamiano di ferro qualche tempo fa ha chiuso una cinquantina di scuole pubbliche scadenti''. Anche perche' 'si deve favorire un percorso di imitazione in senso qualitativo. Altrimenti la scadente qualità'' degli atenei ''continua ad essere tollerata se non perseguita per altri fini: baronie, posti di lavoro assistenziali che alla lunga peggiorano il sistema'', conclude il presidente d'Abruzzo.

La replica del rettore dell'Università di Urbino

 "Sarebbe meglio se i politici parlassero di quello che sanno, ammesso che sappiano qualcosa". E' il commento lapidario di Stefano Pivato, rettore dell'Universita' di Urbino "Carlo Bo" all'uscita del presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi che su Facebook ha invocato la chiusura degli atenei di Bari, Urbino e Messina, perche' "non e' frequentando una fabbrica delle illusioni che ci si costruisce il futuro" e ricordando anche che le tre universita' sono "in fondo alla classifica dell'Anvur"

La risposta del rettore dell'Università di Bari

''Chiudere la nostra Universita'? mi sembra a dir poco una visione strumentale nel momento delle iscrizioni''. Cosi' il rettore della Universita' di Bari, Corrado Petrocelli, replica al presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi il quale su Facebook ha scritto che bisogna chiudere le Universita' di Bari, Messina e Urbino perche' ''non e' frequentando una fabbrica delle illusioni che ci si costruisce il futuro'' e ricordando anche che i tre atenei sono ''in fondo alla classifica dell'Anvur'', ossia l'Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca. ''Esiste da tempo - afferma Petrocelli - l'dea che bisogna privilegiare alcune Universita' a scapito di altre. I dati diffusi dall'Anvur non sono stati elaborati per stilare una classifica ma per mettere un accento sui punti di forza e su quelli che evidenziano le debolezze. Nell'ambito della valutazione fatta da esperti internazionali la nostra Universita' ha un piazzamento lusinghiero e annovera studiosi di primo ordine che hanno riconoscimenti a livello internazionale e, a volte, sono anche alla guida di prestigiosi punti di riferimento scientifici''. ''Quindi, - conclude Petrocelli - io invito il presidente della Regione Abruzzo ad analizzare la qualita' dei nostri docenti e dei giovani laureati, nella convinzione che occorrerebbe comunque evitare polemiche di questo tipo''.

Il coordinatore di Link Bari

''Il governatore Chiodi farebbe bene ad impegnarsi di piu' a chiedere maggiori fondi per il diritto allo studio e il ripristino del FFO invece di proporre sconfortanti esempi dell'istruzione come quello anglosassone, dove per studiare decentemente, anche ai livelli piu' basilari e' necessario accendere un mutuo''. Lo sostiene in una nota Alessandro Castellana, coordinatore Link Bari, sindacato studentesco universitario in merito alle dichiarazioni fatte su Facebook dal governatore dell'Abruzzo, Gianni Chiodi. ''Pretendere che le universita' vadano chiuse a fronte di una valutazione faziosa e parziale come quella Anvur su 'produttivita'' e 'efficienza' degli atenei, - sottolinea Castellana - non fa che solidificare un'idea aziendalistica della formazione. Le universita' non sono 'fabbriche' ma luoghi in cui si esercita un diritto''.

Le parole del rettore dell'Università di Messina

''E' del tutto fuori luogo il commento del Presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi, il quale, tra l'altro, riprende un commento apparso oggi sul 'Corriere della Sera'''. Lo ha detto il rettore dell'Universita' di Messina Pietro Navarra ribattendo al governatore abruzzese. ''Se da un lato appaiono inadeguate - aggiunge - talune valutazioni espresse su realta' distanti dal suo ruolo istituzionale, dall'altro sarebbe piu' corretto che egli, in tema di sprechi, si domandasse se nell'interesse nazionale non fosse piu' opportuno accorpare talune Regioni, come l'Abruzzo, che producono meno della meta' della ricchezza prodotta in media nelle 20 Regioni italiane''. ''I legittimi tormenti del Presidente Chiodi su come ridurre le inefficienze del settore pubblico italiano - prosegue Navarra - apparirebbero piu' credibili se egli, piuttosto che guardare in casa d'altri, si facesse portatore di un progetto di riassetto istituzionale con l'obiettivo di ridurre il numero delle Regioni tenendo conto della loro capacita' di produrre ricchezza. Ricordiamo al Presidente Chiodi che le Regioni hanno rappresentato, sin dalla loro costituzione, la principale fonte di crescita della spesa pubblica nel nostro Paese''

 

 

 

 

© Riproduzione riservata

Condividi:

Articoli Correlati



Utenti connessi: 1