Il sindaco dell'Aquila MAssimo Cialente commenta così l'approvazione del decreto per i fondi per la Ricostruzione. 'Le notizie arrivate da Roma nel pomeriggio', osserva Cialente, 'tracciano un quadro meno oscuro di quello che si andava delineando nelle prime ore della mattina . Nell'esprimere soddisfazione per questi risultati - prosegue il sindaco dell'Aquila - devo rimarcare che l'altalenare di promesse o posizioni contrarie ci costringe a un lavoro massacrante e snervante, ben diverso dal trattamento riservato alla vicenda emiliana e che ha trovato tutt'altra solidarieta' istituzionale'.
Tra l'altro, osserva, per quanto riguarda 'l'emendamento di 1,2 miliardi spalmato su sei anni non e' ancora chiaro se i proventi dell'aumento delle marche da bollo relative al 2013 siano stati assegnati al finanziamento delle missioni militari all'estero o al Cratere'.
'La previsione di una parziale anticipazione - continua Cialente - e' aspetto centrale, poiche' il Comune e' ormai nelle condizioni di dare avvio quest'anno a cantieri per oltre 2 miliardi sulla base dei soli progetti presentati e in gran parte gia' approvati ai primi di maggio. Ritengo che in questi giorni e nel passaggio del testo alla Camera dei Deputati dovremo insistere perche' al Comune dell'Aquila siano anticipati 300 milioni quest'anno e 100 nel 2014 e altri 100 nel 2015'.
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