"Ogni giorno di piu' mi convinco che devo andare via perche' sono stato licenziato dal Governo. Licenziato perche' ho chiesto regole che non sono mai arrivate". A dirlo e' il sindaco dimissionario dell'Aquila Massimo Cialente. "Non esiste un 'sistema L'Aquila' ma - denuncia Cialente - un 'sistema sull'Aquila', interessi enormi e nessuna regola. E io ho pagato la mia fermezza con attacchi mediatici immotivati". "In questi giorni - racconta - ho potuto registrare i pesanti silenzi del governo, unica eccezione il sottosegretario Legnini. Io vado via per ridare un'immagine a questa citta' a tutto il Paese ma anche al mondo. La mia unica preoccupazione e' come faro' a reggere lo sguardo dei miei concittadini? C'e' un sistema sull'Aquila dove ci sono interessi economici spaventosi". Ora "torno a fare il medico, perche' - si sfoga il sindaco dimissionario - non c'e' posto per gente come me". Intanto per venerdi' alle 17 e' in programma una manifestazione di solidarieta' organizzata dal centrosinistra all'Auditorium del Castello in via delle Medaglie d'oro a L'Aquila. "Non deve essere una manifestazione per me - chiarisce Cialente - ma per la citta'. Io me ne vado per salvare L'Aquila'".
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